
SOC: cos’è e perché è importante per le aziende
Oggi più che mai le aziende e, più in generale, qualsiasi contesto lavorativo, sono soggette a un’importante rivoluzione tecnologica. Il profondo e inevitabile processo di rinnovamento a cui la maggior parte delle aziende sta prendendo parte ha fatto emergere nuove necessità e problematiche completamente differenti da quelle precedenti al periodo pandemico, vero e proprio punto di svolta nella digitalizzazione del lavoro. Una di queste è senza ombra di dubbio la protezione dei dati, aspetto fondamentale per il quale un numero sempre crescente di imprese scegliere di affidarsi a un SOC: Security Operation Center.
Il lavoro di quest’ultimo rappresenta, ormai, una prerogativa fondamentale per tutte le aziende che mettono la sicurezza e la protezione dei dati al primo posto. Usufruire sistemi come quello descritto consente, infatti, di proteggere ogni informazione monitorando rilevando eventuali anomali all’interno della rete ed evitando, di conseguenza, eventuali attacchi esterni. Nei paragrafi successivi verrà, quindi, analizzato nel dettaglio il ruolo svolto dal SOC, aiuto ormai divenuto imprescindibile per la maggior parte delle imprese.
SOC: che cos’è
Come facilmente intuibile dal paragrafo introduttivo, un SOC è una centrale operativa fisica a cui viene affidata la gestione e la sicurezza delle infrastrutture IT aziendali. Scegliere una soluzione di questo tipo significa, infatti, affidarsi a un team di professionisti il cui lavoro consiste nel monitora l’intera infrastruttura IT di un’impresa e impedire una fuga di dati rilevando in tempo reale gli eventi riguardanti la sicurezza informatica. In poche parole, usufruire del lavoro di un SOC significa coordinare gli strumenti e le pratiche di sicurezza e trovare soluzioni condivise in caso di incidenti. Questo comporta un notevole incremento delle misure sicurezza, favorisce un rilevamento istantaneo di eventuali minacce e fornice risposte più veloci, efficienti ed efficaci in merito alle problematiche che riguardano sicurezza. In aggiunta, Security Operation Center può rappresentare un efficace metodo per incrementare la fiducia dei clienti migliorando la percezione esterna dell’azienda in materia di privacy e sicurezza.
I servizi garantiti da un SOC
Il primo, e più importante compito di un SOC è, ovviamente, quello di rilevare eventuali minacce cyber tramite la raccolta delle informazioni in merito al traffico di dati all’interno dell’ecosistema IT aziendale. In caso di eventuali anomalie, il servizio SOC dovrà occuparsi di analizzare le segnalazioni incrementando la sicurezza effettuando modifiche sui sistemi di sicurezza e di monitoraggio. L’affidabilità di un SOC non si pesa, però, solamente sulla capacità di risolvere situazioni già esistenti, ma anche sull’abilità di prevederle. Questa è la ragione per la quale è sempre preferibile optare per Security Operation Center capace di contrastare gli attacchi Distributed Denial of Service, sicuramente i più complessi da prevedere e da combattere.
Ultimo, ma non meno importante, è il servizio noto come vulnerability assessment. Questo tipo di attività consiste nel fornire protezione all’intera azienda effettuando continue verifiche riguardo la sicurezza di applicazioni, database, network, computer e ogni altro software utilizzato.
Chi lavora in un SOC
In virtù del ruolo di primaria importanza svolto da un SOC e delle importanti garanzie che questo deve assicurare, un Security Operation Center deve poter contare su un team dotato di specifiche competenze. L’intero lavoro viene coordinato da un SOC manager, il quale discute con il CISO (Chief Information Security Officer) e gli altri professionisti incaricati di monitorare l’intera rete di dati. Non di rado, il compito di questa figura sarà quello di dialogare con entità impegnate nella cyber security in ambito nazionale. Nonostante ciò, il ruolo principale di un SOC manager è quello di comprendere le esigenze del personale e fornire ogni risorsa necessaria a incrementare la qualità del lavoro svolto. La stessa meticolosità viene richiesta al personale impiegato presso il SOC, il quale dovrà possedere obbligatoriamente skills come una laurea specialistica in informatica o in ingegneria informatica e uno più ulteriori titoli accademici quali: master di primo livello, laurea magistrale, master di secondo livello o dottorato di ricerca.
Quali sono le differenze tra un sistema di sicurezza interno e un SOC
Nonostante SOC e sistemi di sicurezza interni necessitano di personale in possesso delle medesime competenze tecniche, scegliere uno anziché l’altro comporta importanti differenze.
I SOC, infatti, comporta anche l’uso di soluzioni, metodologie e processi che permettono che garantiscono un’efficacia difficilmente paragonabile a quella assicurata da un centro di gestione per la sicurezza interno. In aggiunta, la predisposizione la programmazione e lo stanziamento del budget utile alle creazione di un SOC, devono tenere in forte considerazione l’incremento della richiesta relativa ai servizi di Security Operation Center e CERT, Computer Emergency Response Team. Riguardo quest’ultimo, occorre ricordare che negli ultimi anno sono moltissimi i Computer Emergency Response Team che hanno iniziato un’importante collaborazione con i SOC con lo scopo di favorire le aziende a contrastare le minacce informatiche.
Creazione di un SOC
Non troppo raramente, capita che aziende di prestigio preferiscano implementare i propri sistemi di sicurezza integrando un SOC creato autonomamente. Anche in questo caso, prima di effettuare una scelta di questo tipo, occorre conoscere nel dettaglio alcune specifiche fondamentali. In primo luogo, un Security Operation Center è solitamente ubicato all’interno di un edificio che spesso coincide con la sede aziendale o con una struttura poco distante da quest’ultima. Ovviamente, la scelta della postazione di lavoro deve tenere in considerazione anche variabili come la quantità di personale impiegato e la grandezza dei dispositivi utili al monitoraggio, alla comunicazione e alla collaborazione con tutti gli organi aziendali.
Il controllo dei dati avviene mediante l’utilizzo di appositi schermi, sui quali vengono proiettate in modo continuativo le mappe geografiche con flussi di attacchi in corso e varie tabelle su cui viene raffigurato ogni dettaglio relativo ai principali incidenti rilevati sulla rete aziendale. Un efficiente SOC deve, inoltre, essere fornito di ulteriori schermi, stavolta destinati al controllo dei principali media televisivi e del meteo, così da permettere al personale del SOC di essere sempre aggiornati riguardo a eventi e situazioni che possono essere sfruttate per incidenti informatici.
Perché affidarsi a un SOC
Le ragioni per le quali è altamente consigliabile fornire la propria aziende del supporto di un Security Operations Center li abbiamo in parte anticipati. Oggi, infatti, la gestione e il monitoraggio dell’infrastruttura IT non possono essere effettuati prescindendo dalla protezione di dati e applicazioni. I vantaggi relativi all’utilizzo di un SOC non riguardano solamente la maggiore convenienza dal punto di vista economico, ma sono relative anche alla maggiore efficienza che questo è in grado di garantire. Un Security Operations Center, infatti, lavora 24 ore al giorno tutta la settimana usufruendo si risorse costantemente aggiornate, capaci di garantire una perfetta protezione di dati e applicazioni. Proprio l’impiego di queste ultime e di avanzati sistemi di monitoraggio consente, inoltre, di individuare eventuali minacce prima che sopraggiungano.